THREE HANDS

Alberto Trobia-Alessandro Amico

Alberto Trobia e Alessandro Amico fanno musica insieme sin dal lontano 1988, quando si conoscono nelle aule del liceo scientifico "A. Volta" di

Caltanissetta. Nel 2005, su invito dell’AEDE (Associazione Europea degli Insegnanti), mettono in scena per la prima volta una lezione-concerto

sui Beatles, nell’ambito di una serie di seminari dedicati ai miti del Novecento. Considerato il notevole successo riscosso, decidono di continuare

a proporre la lezione-concerto in teatri, auditorium, aule scolastiche e universitarie, musei e altri spazi culturali, in giro per la Sicilia. Nel 2008 si

sono esibiti presso l’auditorium della sede RAI siciliana.

Lezione Concerto

Alle origini della rivoluzione pop

L’arte dei Beatles e i favolosi anni Sessanta

Alberto Trobia e Alessandro Amico fanno musica insieme sin dal lontano 1988, quando si conoscono nelle aule del liceo scientifico A. Volta di Caltanissetta.

Nel 2005, su invito dell’AEDE (Associazione Europea degli Insegnanti), mettono in scena per la prima volta una lezione-concerto sui Beatles, nell’ambito di una serie di seminari dedicati ai miti del Novecento.

Considerato il notevole successo riscosso, decidono di continuare a proporre la lezione-concerto in teatri, auditorium, aule scolastiche e universitarie, musei e altri spazi culturali, in giro per la Sicilia.

La lezione-concerto tenta di raccontare la straordinaria vicenda dei Beatles da una prospettiva inedita. Viene, infatti, privilegiato un approccio di tipo sociologico, che intreccia la vicenda umana e artistica dei Beatles, dai difficili inizi ad Amburgo, in Germania, sino allo scioglimento del gruppo, avvenuto nel 1970, ad una più ampia riflessione sulle avanguardie artistiche del Novecento, gli anni Sessanta, la cultura pop, le trasformazioni nel costume e nella società, il Sessantotto.

Alla parte più “accademica”, affidata al prof. Trobia, che insegna sociologia presso l’Università di Palermo, fa da contrappunto una parte di spettacolo. Vengono, infatti, eseguite dal vivo, in una versione acustica, più intima ed essenziale, grazie al prezioso apporto del maestro di chitarra classica Alessandro Amico, alcune canzoni del repertorio “minore” dei Beatles. Vengono, inoltre, proiettati numerosi filmati e video dell’epoca. Le canzoni offrono il pretesto per ulteriori riflessioni sull’arte dei Beatles e, più in generale, sul secondo Novecento.